L’accompagnamento in ospedale è un servizio rivolto alla coppia che permette di avere accanto un’ostetrica durante tutto il periodo del travaglio e del parto: un supporto dedicato durante le varie fasi del travaglio che favorisce la buona nascita e l’avvio dell’allattamento.
– Il parto: un momento speciale
Il periodo di gestazione, per quanto sancisca quella che per molte neomamme rimarrà una delle fasi più emozionanti della propria vita, è anche il periodo in cui sorgono più dubbi e nel quale è possibile sentirsi smarrite.
- Quando è il momento giusto per andare in ospedale?
- Come riconoscere l’inizio del travaglio? Come affrontarlo e gestirlo?
- Come sorvegliare il mio benessere e quello del mio bambino?
Affidarsi a un’ostetrica che accompagni la mamma e la coppia lungo questo percorso, quindi, è una soluzione utile per affrontare al meglio il momento del parto. Una persona con cui condividere, esplorare e imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e del proprio bambino. Una persona capace di sentire la mamma protetta e capita. Soprattutto, una persona che indirizzi la coppia verso un parto sicuro e consapevole.
Il travaglio di parto può durare diverse ore e l’adrenalina prodotta in questa situazione di possibile stress o disagio può persino rallentarlo. Avere al proprio fianco un’ostetrica che dia sicurezza, che conosca i bisogni e che aiuti ad affrontare il dolore delle contrazioni può ovviare a queste problematiche.
– Accompagnamento in ospedale ed evidenze scientifiche
L’assistenza durante il parto è una buona pratica, dimostrata anche da diverse evidenze scientifiche. Difatti, secondo gli studi, essere accompagnati in modo dedicato:
- Comporta migliori risultati in termini di salute sia per la madre sia per il figlio;
- Garantisce un minor rischio di parto operativo e parto pretermine;
- Garantisce un minor rischio di rottura artificiale del sacco amniotico;
- Aumenta la percentuale di donne che allattano al seno;
- Comporta meno rischi durante la gravidanza.
– Come funziona il servizio di Accompagnamento in ospedale
Ogni coppia ha un vissuto diverso, esigenze diverse, e le ostetriche del Gepo si occupano da 40 anni di personalizzare l’assistenza in modo tale da potenziare le risorse e metterle in atto durante la gravidanza, il travaglio e il parto.
Il rapporto che si verrà a creare tra la coppia e l’ostetrica sarà di assoluta fiducia:
- partirà con una prima visita di conoscenza tra la 28a e la 32a settimana, alla quale seguiranno altre visite, una delle quali a domicilio,
- proseguirà con una reperibilità 24h/7 dalla 38a,
- e si protrarrà nel primo puerperio per un avvio corretto all’allattamento.
Inoltre, l’ostetrica sarà presente in ospedale come accompagnatrice, oltre al partner, fino alle due ore successive al parto, così da continuare a sorvegliare e dare supporto alla coppia nelle primissime fasi di vita del bambino. L’assistenza personalizzata include anche una consulenza post-parto nella quale discutere sull’esperienza appena vissuta.
In conclusione, affidarsi a un’ostetrica che vi accompagni durante il travaglio è una delle opzioni da tenere in considerazione per prepararsi ad una buona nascita se si desidera avere una figura competente che assicuri una continuità dell’assistenza: insieme all’ostetrica si creerà un cammino più consapevole e sereno, dando il perfetto benvenuto alla nuova vita che si affaccia sul mondo.
Le ostetriche del Gepo si rendono disponibili anche per incontri formativi e conoscitivi gratuiti.
Per maggiori informazioni sul nostro servizio di accompagnamento in ospedale, potete contattarci tramite e-mail all’indirizzo info@associazionegepo.it oppure al numero 028057045.
Fonti:
– World Health Organizations, 2016. Reccomendations on antenatal care for a positive pregnancy experience
– Sandall J., Soltani H., Gates S., Shennan A., Devane D., 2016. Midwife-led continuity models versus others model of care for childbearing women. The Cocrhane Library.